Daimon (2025) Sculpture par Luigi Fazio (Fazio's Concepts)

Se cercate souvenir del prevedibile, cartoline del “bello già visto” o nature morte che non hanno ancora capito di essere morte, avete sbagliato indirizzo: qui si servono miraggi fatti in casa, shakerati con pigmenti in subbuglio e un vago sentore poetico che preferisce l’incoerenza all’endecasillabo.

Do forma a ciò che immagino perché le idee, quando avanzano nella dispensa, vanno consumate prima della data di scadenza.
 Così, tra colate cromatiche, bolle di sapone reduci da un seminario esistenziale, e spatole con ambizioni astratte e pessimo senso dell'orientamento, trasformo figure e paesaggi in apparizioni effimere: che si sfaldano, si ricompongono, poi si fingono altro, per puro spirito di contraddizione.

Le mie opere somigliano a sedute di ginnastica artistica per identità in crisi: geometrie elastiche che si travestono al primo sguardo, simboli che tentano l’evasione dall’inquadratura, memorie che fanno jogging nel retro della mente. Ogni strato, ogni materiale, ogni forma è una domanda travestita da risposta, o viceversa; e lo strumento che la innesca (quando si fa trovare) è solo uno dei colpevoli: a volte una biglia di vetro alla deriva, sporca di colore, o il bordo di una carta di credito revocata firmano l’ultimo colpo di scena.

L’atmosfera oscilla fra il sogno lucido e il “ma è dritto o storto?”; il risultato finale, però, predilige il sorriso obliquo a qualunque forma di panico. Se un’opera vi fa alzare un sopracciglio e abbassare le certezze, il suo compito è già cominciato.

Invito chi inciampa nei miei lavori a entrare senza bussare: lasciate il manuale delle interpretazioni alla porta, accendete la curiosità e godetevi il caos ordinato che filtra dalle fessure. Là sotto, i colori tramano piccole cospirazioni — ma con il preciso intento di non farsi prendere troppo sul serio.

• Nationalité: ITALIE
• Date de naissance : 1953
• Domaines artistiques: Œuvres d’artistes côtés,
• Groupes: Artistes Contemporains Italiens