
One More To Go (2023) Grafika cyfrowa / sztuka generowana cyfrowo autorstwa Paolo Chiuchiolo
Wydruki „Fine-Arts” na papierze
Jest to proces drukowania na papierze artystycznym przy użyciu bardzo wysokiej jakości atramentów pigmentowych i drukowany w bardzo wysokiej rozdzielczości. Jego poziom ochrony jest wyjątkowy (ponad 100 lat), jego jakość, głębia i bogactwo niuansów przewyższa klasyczny druk fotograficzny na argentyńskim papierze.

Lśniące wykończenie
Oprócz wyjątkowej grubości papier z włókien składa się z alfa-celulozowej bazy bez kwasu i jest pokryty siarczanem baru oraz mikroporowatymi pigmentami zwiększającymi absorpcję podczas drukowania. Papier o czystym białym kolorze, nie żółknie do światła, ten papier został specjalnie zaprojektowany pod kątem odporności i starzenia. Jest używany przez duże muzea na całym świecie, ponieważ oferuje doskonałą rozdzielczość, oddając głębokie i gęste kolory.
Reprodukcja „Fine Art” - błyszczące wykończenie na papierze bazowym z włókien 325 g.

Nasze wysokie wydruki końcowe i reprodukcje
ArtMajeur używa wyłącznie naturalnych papierów o neutralnym pH, odpornych i wysokiej jakości, wybranych spośród renomowanych producentów papieru!
Nasza główna drukarka nieustannie przywiązuje wagę zarówno do kontroli kolorów, jak i poszanowania łańcucha graficznego. Nasz wysoki poziom wymagań jakościowych jest głównym atutem oprawionych obrazów ArtMajeur.
Dla artystów! Pomóc artyści utrzymać się ze swoich prac. Za każdym razem, gdy zakupisz reprodukcję ich dzieł, dostaną należne im opłaty licencyjne.
O naszych wydrukach- Drukuj Giclée / Cyfrowy wydruk
- Wymiary Dostępne w kilku rozmiarach
- Dostępnych jest kilka rodzajów wsparcia (Papier artystyczny, Drukowanie na metalu, Druk na płótnie)
- Oprawianie w ramy Dostępne kadrowanie (Pływająca rama + pod szkłem, Rama + Pod szkłem akrylowym)
- Stan grafiki Praca jest w bardzo dobrym stanie
- Obraz generowany przez AI Artysta stworzył ten obraz wykorzystując technologię sztucznej inteligencji
- Kategorie Wojna
What is a man, still alive, doing among the rubble of devastated houses and equally shattered skyscrapers?
That human being in the midst of a street (or smoldering path) should be dead...
So MISSION FAILED Mr. Commander, unfortunately, there has been a survivor!
What was supposed to be the total annihilation of the human race in the area has turned out to be a failure (for those responsible for this deadly bombing, it will be a tragedy).
In this most hateful image, narrating the scenography of a shocking apocalypse and the shipwreck of civilization, any color that is not the glimmer of the sky is extinguished in the ashes of the "things" burned.
Everything is a mass of dissolved iron and metal and other things that, fortunately for us here, we cannot distinguish, so much is the darkness of the smoke that confuses them and protects our sight.
Close-up on the lone individual shot from behind with a backpack on and all around the misery of the incinerated city razed to the ground.
A terrible scene of devastation, perhaps due to a colossal and unimaginable nuclear explosion (since in this fortunately fictional creation, only a portion of what the entire global disaster could have been is represented).
The destruction of a bombed country, of a people who inhabited it and are now buried, overshadows the chilling scene.
The horror of smoking rubble frames the gloomy, squalid frame on the ruins while thick, gray toxic clouds fall and settle from the skies above, carrying with them their load of radioactive poison; malignant bile, this which knows no antidote, of release of death over time.
The man is alone on the scene, as are the incinerated things of which there will be no more memories because even the people who had them no longer exist.
Everything is destroyed And the war is done!
Now peace finally reigns.
The landscape is desolate, a solitary and apocalyptic panorama, and we do not know if that sole survivor of the catastrophe was fortunate to have remained alive or if the vision of Hell on Earth is foreseen for him.
As something natural, instinctive, we see him go towards the light accompanied by his little backpack.
Is he still, this individual, the bearer of a hope, perhaps? if not of a residual courage... we will never know.
This work is part of a set of illustrations that I myself created with the help of artificial intelligence and manually modified.
It is part of a "collection of abominable images of war" of artistic drawings that desire to sensitize the observer and public opinion about "what if..." based on what has already happened at the hands of man.
Perfect for a painting that even without a frame would certainly arouse the spirit of self-denial and indignation that every person holds within himself.
Suitable, no less, for the composition of a poster or mural that can leave an eternal warning to the present and future civilizations that will decide the fate of this and those other planets we are about to conquer.
*** ITALIANO ***
Cosa ci fa mai, un uomo, ancora vivo, tra le macerie delle devastate case e altrettanto frantumati grattacieli?
Quell'essere umano in mezzo ad una strada (o sentiero fumeggiante) dovrebbe essere morto...
Dunque MISSIONE FALLITA Signor Comandante, c'è purtroppo stato un superstite!
Quella che doveva essere l'annichilimento totale della razza umana nella zona si è rivelata un fallimento (per i responsabili di questo micidiale bombardamento sarà una tragedia).
In questa odiosissima immagine, narrante la scenografia di una apocalissi sconvolgente ed il naufragio della civiltà, qualsiasi colore che non sia il barlume del cielo si spegne nelle "cose" bruciate in cenere. Tutto è un ammasso di ferro e metallo disciolti e di altre cose che, per fortuna di noi, qui, non riusciamo a distinguere tanto è la tenebra del fumo che li confonde e che ci protegge la vista.
Primo piano sull'individuo solitario ripreso di spalle con lo zaino su di queste e tutt'intorno la miseria della città incenerita rasa al suolo.
Scenario di devastazione terribile forse dovuta ad una esplosione atomica nucleare dalle proporzioni colossali e inimmaginabili (dato che in questa creazione fortunatamente di fantasia è rappresentata una porzione soltanto di quanto potrebbe essere stato l'intero globale disastro).
La distruzione di un paese bombardato, di un popolo che l'abitava ed ora è sepolto, sovrasta l'agghiacciante scena.
L'orrore di rottami fumanti incorniciano la tetra e squallida inquadratura sulle rovine. Mentre grosse, grigie nubi tossiche ricadono e si depositano dall'alto dei cieli portandosi dietro il loro carico di veleno radioattivo; malefico fiele, questo che non conosce antidoto, di rilascio di morte nel tempo.
L'uomo è solo sulla scena, come sole sono le cose incenerite delle quali non si avranno più ricordi poiché anche le persone che li avevano già non esisono più.
Ogni cosa è distrutta! E la guerra è fatta!
Ora regni finalmente la pace.
Il paesaggio è desolante, un panorama solitario e apocalittico, e non sappiamo se quell'unico sopravvissuto alla catastrofe sia stato fortunato ad essere rimasto in vita o sia prevista per lui, invece, la visione di un'Inferno in Terra come quotidianetà.
Come qualcosa di naturale, di istintivo, lo vediamo andare verso la luce accompagnato dal suo piccolo zaino.
E' ancora, questo individuo, depositario di una speranza, forse? se non di un residuo coraggio... non lo sapremo mai.
Questa opera fa parte di un set di illustrazioni che io stesso ho creato con l'ausilio dell'intelligenza artificiale e modificato manualmente.
Essa fa parte di una "collezione di immagini abominevoli della guerra" di disegni artistici che desiderano sensibilizzare l'osservatore e l'opinione pubblica su "ciò che sarebbe se..." in base a ciò che è già accaduto per mano dell'uomo.
Perfetta per un quadro che anche senza cornice riuscirebbe sicuramente a suscitare lo spirito di abnegazione e sdegno che ogni persona detiene dentro se stesso.
Adatta, non di meno, alla composizione di un poster o murale che possano lasciare eterno monito alla presente e alle future civiltà che decideranno le sorti di questo e di quegli altri pianeti che ci accingiamo a conquistare.
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L'autore di queste opere nasce in un nosocomio italiano, nella provincia di Firenze, nel 1980. Conseguito il diploma di Perito commerciale e programmatore trascorre diversi anni sviluppando software aziendale in una ditta di informatica. Successivamente, nella seconda decade degli anni 2000, dopo una collaborazione comunale svolta per conto dell'Istituto Nazionale di Statistica viene rapito dai favolosi progressi della tecnologia e dell'intelligenza artificiale con la quale prova a materializzare in arte le idee nelle forme più bizzarre e diverse. I temi principali dei suoi lavori (realizzati e poi modificati manualmente tramite programmi di elaborazione di immagini) sono soprattutto animalistici ma non mancano elementi di ispirazione e di concetto quali la Natura (come elemento da difendere), le raffigurazioni ironiche o simboliche ed artistiche basate sia su uno stile antico (medievale, rinascimentale...) che moderno come l'arte astratta. Vive e realizza le sue opere in Toscana, Italia.
- Obywatelstwo: WŁOCHY
- Data urodzenia : 1980
- Domeny artystyczne:
- Grupy: Współcześni Artyści Włoscy
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